I giocatori di serie A che si sono infortunati al legamento crociato

Un infortunio al legamento crociato è forse quanto di peggio possa capitare a un calciatore professionista. Si tratta infatti di un infortunio talmente invalidante e “subdolo” che, nonostante i tantissimi passi in avanti fatti sotto l’aspetto preventivo e curativo, sfortunatamente comporta sempre uno stop di svariati mesi. Nel campionato italiano che entra nel vivo, anche con le scommesse live legali sulle partite, sono tantissimi i calciatori che hanno sofferto di quest’infortunio e tanti altri quelli che stanno pagando dazio restando fermi negli ultimi mesi.

I giocatori di Serie A che hanno subito in un infortunio al legamento crociato

Negli scorsi mesi sono stati tantissimi i giocatori del massimo campionato italiano a cadere vittima di questo terribile infortunio. Il primo esempio che si può fare è quello di Marash Kumbulla, difensore di 23 anni della Roma che si è infortunato a fine aprile 2023. Purtroppo il suo infortunio resta molto delicato, tanto è vero che non c’è ancora una data stabilita per il suo rientro in campo. Anche un altro difensore – della Juventus – come Mattia De Sciglio è stato vittima dello stesso infortunio. L’ex terzino del Milan comincia comunque a vedere la luce, dato che il suo rientro dovrebbe avvenire a partire da dicembre.

Discorso diverso per Kingsley Ehizibue dell’Udinese, che dovrà aspettare solo poche settimane per rientrare in campo dopo la rottura del legamento crociato rimediata a maggio. Dicembre è il mese fissato per il rientro di Agustin Alvarez del Sassuolo, mentre un altro giocatore della Roma come Tammy Abraham dovrebbe rientrare direttamente nel primo mese del 2024, quindi gennaio, dopo l’infortunio rimediato a giugno nell’ultimo atto della scorsa stagione.

Anche il centrocampista del Cagliari Marko Rog ha sofferto un infortunio al legamento ma, essendo quest’ultimo avvenuto a luglio, in pieno ritiro estivo, il croato non si vedrà al campo d’allenamento prima di febbraio. Il 17 settembre del 2023 sarà una data nefasta per molto tempo nella memoria di Gianluca Caprari ed Enzo Ebosse. Sia l’attaccante del Monza che il difensore dell’Udinese si sono infatti rotti il crociato nella stessa giornata. Entrambi auspicano di tornare in campo ad aprile, prima della fine della stagione. Dovrebbe fare leggermente prima Dodo della Fiorentina: infortunatosi a Udine a fine settembre, spera di ritornare in campo a fine marzo.

Un altro brutto infortunio al crociato è stato quello che ha colpito il difensore del Torino Perr Schuurs. Il centrale infatti ha pagato dazio dopo un movimento innaturale del suo ginocchio durante la gara contro l’Inter. Diagnosi impietosa e recupero che non potrà avvenire prima di maggio, a campionato quasi ultimato.

I “casi” Milik e Florenzi

Tra i giocatori che più hanno sofferto in passato a causa di questo tremendo infortunio ci sono sicuramente l’attaccante della Juventus Arkadiusz Milik e il terzino del Milan Alessandro Florenzi. I due, infatti, sono stati letteralmente tartassati più e più volte dal medesimo guaio fisico quando vestivano rispettivamente le maglie di Napoli e Roma.

Il polacco infatti era stato acquistato dal Napoli come erede di Gonzalo Higuain ma si fece male a inizio ottobre 2016 e rimase fermo per 127 giorni, cioè fino a febbraio. La stagione successiva dove rappresentare per lui una rivincita ma nel settembre del 2017 Milik subì lo stesso infortunio al legamento ma sulla gamba opposta, dovendo stare fermo per 158 giorni complessivi e tornando solo a marzo.

Ancora più beffardo quanto capitato a Florenzi, se possibile. Il terzino della Roma infatti si era procurato la rottura del crociato a ottobre 2016 ed era tornato in gruppo il 13 febbraio, dopo 109 giorni di stop. Appena 3 giorni dopo, però, in allenamento, il ragazzo di rompe di nuovo il legamento crociato del ginocchio e deve stare fermo per altri 186 giorni. Entrambi sfortunatissimi ma, al tempo stesso, tanto bravi e fortunati da riuscire a ricostruire la loro carriera.